tag:blogger.com,1999:blog-48272143515086481732024-02-18T18:06:20.204-08:00Territori umani - Rén tǔ shàng - 人土上ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.comBlogger34125tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-46667953218416953882019-01-25T07:30:00.001-08:002019-01-25T07:30:11.624-08:00<span style="background-color: white; color: #6b6b6b; font-family: "Varela Round", sans-serif; font-size: 14px;">Just to check for trybe</span>ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-64724066945699173122016-04-21T02:19:00.000-07:002016-04-21T02:19:12.866-07:00Patente statisticaNei primi anni di liceo scientifico, ancor prima dei mitici anni '80 (perchè mitici, poi?) la mia classe sperimentò un programma di matematica che comprendeva nozioni abbastanza approfondite di calcolo combinatorio, calcolo delle probabilità, statistica.<br />Già allora ho sperimentato personalmente come queste teorie matematiche siano dure da digerire e da utilizzare correttamente e quanto sia difficile rendersi conto, per queste teorie più ancora che per il resto della matematica, che si tratta di astrazioni teoriche e non di rappresentazioni puntuali della realtà.<br />Nel corso degli anni ha preso piede sempre più un uso pervasivo di questa parte della matematica da parte di persone che si occupano di altro: economisti, politologi, sociologi ma soprattutto in ambito medico ed epidemiologico.<br />Il che non è un male, ovviamente, se non fosse che la stragrande maggioranza di coloro che oggi, in varie discipline, fa largo uso di queste teorie né le ha ben conmprese, né comprende, in generale, il rapporto che c'è tra una teoria matematica e la realtà fenomenica.<br />Mentre infatti è più facile comprendere che la geometria è un'astrazione, la presenza di sfere perfette, di piani infiniti, di rette parallele, nel mondo reale è quantomeno dubbia, comunemente si salta a piè pari la parte delle premesse di astrazione degli strumenti matematici del calcolo delle probabilità o della statistica e si pensa così di piombare nella realtà oggettiva come se niente fosse.<br />Qual è la probabilità che, dopo aver tirato un dado mille volte ottenendo sempre un 4 che al prossimo lancio esca di nuovo 4?<br />L'ignorante totale direbbe "Mi sa che esce di nuovo 4", l'apprendista stregone che ha studiato calcolo delle probabilità, direbbe un sesto, dimostrando così ancora una volta che il buon senso del contadino dalle scarpe grosse surclassa sempre la saccenteria del laureato.<br />La matematica è una teoria che si applica ad una astrazione del mondo reale, non ne è la rappresentazione, serve a semplificare ciò che è troppo complicato per essere pienamente compreso e trattato dalla nostra mente troppo semplice.<br />Ovviamente quel dado NON è il dado della teoria delle probabilità, che è un dado astratto costruito in modo tale che le facce abbiano tutte la stessa probabilità di presentarsi dopo un lancio.<br />Se possiamo inferire una cosa riguardo ai dadi reali è che MOLTO PROBABILMENTE non esiste nella realtà un dado che risponda ai requisiti di equiprobabilità della teoria delle probabilità, quindi se un dado, dopo n lanci, mostra una tendenza a presentare più spesso una faccia rispetto ad altre, la probabilità che esca quel numero al prossimo lancio è più alta rispetto alle altre facce. Perchè? Perchè è un dado reale e non un dado astratto.<br />La regina dell'abuso è la statistica, per l'uso della quale, a mio parere, andrebbe istituita una sorta di patente a punti, in modo che, per prima cosa non tutti la possano usare, provocando danni e, una volta ottenuta la patente, siano monitorati in modo che dopo un certo numero di infrazioni, decurtati i punti, vengano messi nelle condizioni di non nuocere oltre.<br />Come i cattolici usano il metodo sviluppato da Ogino "... to develop a formula for use in aiding infertile women to time intercourse to achieve pregnancy" invece che per fare figli, per non avere una gravidanza indesiderata, così oggi i più svariati ricercatori senza patentino statistico usano un metodo adatto a verificare se una inferenza NON è statisticamente significativa per affermare che un certo rapporto di causa-effetto sia statisticamente rilevante.<br />Arrivando così facilmente al ridicolo, così come i cattolici arrivano facilmente al parto.<br />Stiamo parlando di uno dei più semplici usi della statistica, eppure la stragrande maggioranza delle ricerche in ambito non matematico che fanno uso della statistica la utilizzano per dimostrare che un rapporto causa-effetto è verificato perchè risulta statisticamente significativo.<br />Come è possibile non comprendere che PRIMA occorre avere delle solidissime basi nella realtà che giustifichino l'inferenza di un rapporto causa-effetto e la statistica può solo evitarci una cantonata chiarendo che questo rapporto NON è statisticamente rilevante ma NULLA può dire sul fatto che lo sia?<br />Uno dei più recenti deliri nell'uso della statistica è quello legato al concetto stesso di media e di deviazione dalla media applicato alla malattia in genere e, il che è anche peggio, all'istruzione.<br />Per prima cosa sono state inventate malattie di ogni genere teorizzando che la malattia è qualunque deviazione dalla media, dimostrando di non capire nulla del concetto di media, di deviazione, di malattia e di statistica, ovviamente.<br />Nasce così una lotta incredibile contro il colesterolo, contro ogni tipo di cibo, e tante altre.<br />Gente che non dovrebbe avere la patente per nulla, da anni, ha introdotto, quel che è peggio con successo, utilizzando la statistica come grimaldello, ovviamentre senza minimamente capirne nulla, vere e proprie gabbie mentali nell'ambito dell'istruzione.<br />Sono state create così, dal nulla, malattie per ogni tipo di deviazione, anche minima, dalla media di capacità di apprendimento di ogni materia di insegnamento o capacità intellettuale o pratica. Iperattività, dislessia, discalculia, dis-qualunque-cosa sono le nuove malattie additate in coloro che osino presentare una deviazione dalla media.<br />Come si può essere così ottusi da non comprendere il concetto stesso di media? Come si può definire non conforme, quindi malato, chiunque non sia esattamente nella media?<br />Il processo mentale che sottende a tutte queste cose è il fenomeno più preoccupante.<br />I passaggi sono i seguenti.<br />Non comprendo una certa teoria ma voglio farne uso, in particolare non comprendo il rapporto tra una teoria astratta e la realtà.<br />Siccome oggettivamente applicando una teoria astratta alla realtà la teoria NON funziona, allora cerco di modificare la realtà in modo che diventi astratta.<br />Ecco il tentativo di creare bambini tutti uguali, con lo stesso grado di apprendimento in ogni disciplina, persone tutte con il medesimo valore di colesterolo nel sangue, e via dicendo.<br />I danni prodotti da questo approccio sono enormi e sono reali, per nulla astratti.<br />Quando verrà istituita una patente che ci metta al riparo dall'abuso di statistica?<br />ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-41467605780156692512013-04-19T00:45:00.002-07:002013-04-19T00:46:25.217-07:00La dura realtàIeri il PD (NON) si è accorto, perché ancora non l'ha capito, di essere entrato a tutti gli effetti nella democrazia diretta.<br />
Il processo, tra le altre cose, è molto più veloce di quanto era prevedibile anche solo un paio di anni fa.<br />
Eppure la rete, che è il veicolo di questa democrazia diretta, ha già vinto i referendum su acqua pubblica, nucleare etc., ha fatto eleggere Pisapia a Milano, ha decretato il clamoroso successo del M5*.<br />
Il PD, sempre indietro di molti anni rispetto alla realtà, ieri ha ceduto di schianto di fronte alla "volontà popolare" che si è espressa attraverso la rete e i social network.<br />
Un tempo, anche solo pochi anni fa, la cinghia di trasmissione tra elettori ed eletti era inesistente o comunque estremamente lenta, così lenta che alle elezioni successive già ci si era dimenticati di tutte le porcate fatte da chi avevamo eletto solo cinque anni prima.<br />
Oggi l'elettore può sapere in tempo reale cosa stanno facendo i rappresentati che ha eletto, può informarli in tempo reale se condivide o meno le loro scelte, può fare toccare con mano al proprio eletto il totale dissenso della sua base elettorale.<br />
Il PD non se lo aspettava, ma proprio per nulla. <a href="http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/04/18/fassina-pd-reazione-inaspettata-dalla-nostra-base-ma-bersani-rimane-leader/228836/" target="_blank"> http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/04/18/fassina-pd-reazione-inaspettata-dalla-nostra-base-ma-bersani-rimane-leader/228836/</a><br />
Questi politici sono contrari alla democrazia diretta, ne hanno paura, anche perché da burattinai, in pochi anni li ha trasformati, come è giusto che sia, in burattini, manovrati dal popolo sovrano.<br />
Non è il M5* che ha inventato la democrazia diretta, sta solo cavalcando una trasformazione ineluttabile.<br />
La tecnologia l'ha resa possibile e se una cosa è possibile allora diventa per forza di cose ineluttabile.<br />
Per tutti, anche per chi è contrario, anche per il PD.<br />
Chi non accetta questa nuova modalità deve farsi da parte, questo processo è irreversibile e la sua velocità non è quella che ha portato dalle monarchie alle democrazie parlamentari, tutto avviene, anzi, in gran parte è già avvenuto, nell'arco di pochissimi anni.<br />
Esserne consapevoli, governare la trasformazione, significa evitare le derive populiste, ovviamente possibili; non sapere assolutamente cosa capita, cosa succede, è molto pericoloso, ed è quello che capita oggi al PD.<br />
Non ingigantiamo però un problema che, al meno per ora, non mi sembra si sia mai verificato.<br />
Gli elettori, in passato con l'unico strumento di democrazia diretta, cioè i referendum, ed oggi attraverso la rete, a mio modesto parere, hanno sempre costantemente fatto la scelta giusta, la stessa cosa non si può certo dire delle oligarchie autoreferenziali che ci hanno governato dal dopoguerra ad oggi.<br />
Il "popolo" ha detto sì al divozio, all'aborto, ha detto no al nucleare (2 volte!), ha detto sì all'acqua pubblica, no alla caccia, etc. etc.<br />
Quando, i nostri "sovrani" hanno chiesto il nostro parere non abbiamo mai sbagliato, quindi io nutro maggior fiducia nell'intelligenza collettiva degli italiani che nelle (scarse) intelligenze singole dei nostri politici.<br />
Ora il "popolo" non si accontenta più di rispondere quando gli viene chiesto un parere, fornisce (perché finalmente può farlo) la propria opinione anche quando non è richiesta, ora il "lasciate fare a noi che siamo più dentro queste cose, che siamo più intelligenti", non funziona più, bisogna rendere conto delle proprie scelte.<br />
Gli elettori del PD hanno detto no a Marini e sì a Rodotà, non è difficile capire da che parte stia la ragione e da che parte il torto.<br />
<br />ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-2742069345612184672013-03-04T07:20:00.000-08:002013-03-04T07:20:04.531-08:00Un altro parlamento è possibilePersone competenti, impacciate, che hanno il coraggio di presentarsi direttamente sul web.<br />
Un cambiamento epocale, qualcosa di talmente nuovo che i politici, i giornalisti e anche la gente comune faticano a stare al passo con questo cambiamento.<br />
Il cambio di paradigma è talmente grande che si leggono dei commenti veramente incredibili.<br />
Gente che magari ha votato per tutta la vita, comprese le ultime elezioni, gli incredibili personaggi presenti in parlamento fino a ieri e, alcuni, ancora oggi, che si mette a criticare i parlamentari 5 stelle.<br />
Incedibile, veramente incredibile.<br />
Gente che si dimentica che ancora oggi, in questo parlamento, ci saranno persone del calibro di Razzi, Bossi, Scilipoti.<br />
Non so se i parlamentari 5 stelle faranno bene o male, so che quello che non sanno, che non conoscono, lo stanno studiando, un bel salto di qualità, a mio parere.<br />
Come hanno detto riguardo a<span class="content">i regolamenti parlamentari: “Sì, è normale, da cittadini ci dobbiamo informare al massimo perché è una responsabilità, però
non crediate che sia così complesso, se c’è riuscito Gasparri ci può
riuscire chiunque”</span><br />
ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-46255777467460590092013-02-26T01:34:00.000-08:002013-02-26T01:34:02.939-08:00I dati realiSui quali i partiti dovrebbero riflettere...<br />
<br />
Premesso che sondaggi, exit poll e istant poll sono solo favole, i dati reali sono questi:<br />Il CSX ha perso alla camera, dal 2006 (primo porcellum) al 2013, esclusa la Valle d'Aosta 20,27 punti percentuali e 8.955.091 voti <br />
<br />
Anno Elettori % Diff. Elettori Diff % <br />
2006 19.002.598 49,81% Vittoria CSX <br />2008 13.689.330 37,55% -5.313.268 -12,26% Vittoria CDX<br />2013 10.047.507 29,54% -3.641.823 -8,01% Vittoria CSX<br />Differenza 2006-2013 -8.955.091 -20,27% <br /><br />Il CDX, sempre dal 2006 (primo porcellum) al 2013, esclusa la Valle d'Aosta, ha perso il 20,56% e 9.054.743 voti<br />
<br />
Anno Elettori % Diff. Elettori Diff % <br />
<br />
2006 18.977.843 49,74% Vittoria CSX<br />2008 17.064.506 46,81% -1.913.337 -2,93% Vittoria CDX<br />2013 9.923.100 29,18% -7.141.406 -17,63% Vittoria CSX<br />Differenza 2006-2013 -9.054.743 -20,56% <br /><br />In parte, ma solo in parte, questi voti sono finiti al M5S: 8.688.545 25,55%<br />Si sono anche stufati di votare 4.026.957 elettori<br /><br />In particolare il PD, tra il 2008 e il 2013, ha perso 3.452.606 elettori che corrispondono al 7,77% dei voti, ma sono il 28,55% del suo elettorato.<br />Il PDL, tra il 2008 e il 2013, ha perso 6.297.343 elettori che corrispondono al 15,82% degli elettori, ma sono il 46,20% del suo elettorato!!!<br />La Lega, tra il 2008 e il 2013 ha perso 1.634.387 elettori che corrispondono al 4,22% degli elettori, ma sono il 54,04% del suo elettorato!!! <br /><br />Credo che siano questi i dati reali da analizzare.ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-65634296208351855622013-02-24T06:33:00.001-08:002013-02-24T06:33:45.530-08:00Il LeaderA mio parere il "leader", che si tratti dell'allenatore di una squadra, di un capo politico, di un manager d'impresa è definibile come un catalizzatore.<br />
Non deve avere doti o attitudini particolari, non è definibile, è semplicemente quella persona o quella cosa o quel fatto che fa ritenere ad un numero notevole di persone che, in quel preciso momento storico, quel fine comune (vincere una partita, il campionato, le elezioni, etc.) è realmente raggiungibile.<br />
In pratica: Yes, we can.<br />
Il leader può essere anche insignificante, può non contare nulla fino a poco tempo prima e tornare a non contare nulla poco tempo dopo, ma, in quel particolare periodo, sembra catalizzare la sensazione di poter realmente ottenere quello che ci si prefigge.<br />
Il grande errore di tutti i partiti politici che si sono opposti a Berlusconi negli ultimi vent'anni è che il loro leader, nel caso specifico l'anti-leader, era, ed è ancora oggi Berlusconi stesso.<br />
Per questo viene fatto risorgere dai suoi ipotetici avversari ad ogni tornata elettorale, non avendo un proprio leader, devono per forza appoggiarsi al loro anti-leader per cercare di vincere le elezioni.<br />
Grillo, nel bene e nel male, è uno dei pochi leader che si affacci sulla scena politica italiana da 20 anni a questa parte, non credo sia così assurdo che molte persone lo percepiscano come tale e sperino di cambiare le cose con questo "catalizzatore".<br />
Per questo, da sinistra, viene attaccato ad alzo zero, perché può agevolmente svolgere la funzione di anti-leader che è indispensabile a chi non ne ha uno proprio.<br />
ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-5238324940763751972013-02-20T05:28:00.000-08:002013-02-20T05:28:00.752-08:00Internet: la casa di vetroIl caso Giannino ha portato alla ribalta un fenomeno che in molti, forse tutti noi, abbiamo sottovalutato.<br />Al di là delle intenzioni e dei desideri internet è oggettivamente una casa di vetro.<br />Non esiste un modo per evitarlo, nemmeno disconnetersi totalmente, perché si è comunque circondati da persone connesse.<br />Il livello di verifica e di controllo di quello che ognuno di noi fa o dice è già ora molto alto e lo diventerà sempre di più.<br />Basare la propria carriera, la propria fama, il proprio prestigio su falsità, imbrogli, qui pro quo, etc. già ora è molto complesso, per chi ha una certa posizione sociale, presto sarà impossibile per chiunque.<br />Questo mette alla prova i rapporti personali e sociali, le strutture stesse della società.<br />Già ora è possibile essere localizzati, prendere una multa con una fotografia, essere inquadrati da una telecamera praticamente dovunque, etc. etc.<br />Di quello che facciamo e diciamo in rete e non restano tracce molteplici e spesso indelebili.<br />La memoria umana diviene sempre più labile ed imprecisa, ma quella collettiva, tramite la rete, ogni giorno è più esatta, infallibile e indelebile.<br />Certamente tutto questo mette anche un po' paura, ma, a ben guardare, è la rivincita degli onesti, delle persone corrette, di chi non cerca scorciatoie, insomma del MEGLIO della società, che, soprattutto in Italia, fino ad oggi è sempre stato relegato ai margini di una società familistica, caciarona, improponibile, velleitaria, spudorata, impunita.<br />Molte cose, anche a livello dei rapporti personali, dovranno essere riviste.<br />Inevitabilmente l'auto-racconto che ognuno di noi tende a fare di sé stesso amplificando, se non addirittura inventando, i propri pregi e sminuendo, se non cancellando, i propri difetti dovrà cedere di fronte all'evidenza.<br />Molti, se non tutti, dovranno ridimensionare l'immagine di sé che vendono agli altri, ma anche a sé stessi.<br />Psicologicamente si tratta di una svolta epocale, chi non è provvisto di grandi doti reali o, eventualmente, in compensazione, di una grande autostima, rischia di "rompersi" psicologicamente sotto un peso troppo difficile da sopportare.ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-38970265391885231252013-02-13T01:58:00.000-08:002013-02-13T01:58:38.272-08:00SvalutationL'altra sera a Piazza Pulita c'è stato un battibecco tra la Napoleoni e Boldrin <a href="http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/02/12/scontro-napoleoni-boldrin-lei-e-cafone-pazzo/220783/" target="_blank">(si può vedere qui)</a><br />
Boldrin sosteneva che nel periodo di fluttuazione della lira, questa perse un 12% di valore rispetto al marco.<br />
Questo sarebbe un esperto.<br />
Nel settembre del 1992 la lira abbandona lo SME, cioè la Banca d'Italia smette di buttare soldi nel vano tentativo di mantenere la lira nella banda di oscillazione sotto le 750 lire rispetto al marco.<br />
In pochi giorni il cambio arriva a 930 su marco, cioè si svaluta del 25%.<br />
Nel periodo di svalutazione, da settembre 1992 ad aprile 1995 il tasso di cambio passa da 750 a 1259 su marco, svalutandosi quindi del 68%.<br />
Nel frattempo l'inflazione italiana scende e il differenziale inflattivo lira/marco diminuisce sensibilmente.<br />
I dati reali sono questi: <a href="http://fxtop.com/it/tassi-cambio-storici.php?A=1&C1=DEM&C2=ITL&DD1=01&MM1=01&YYYY1=1992&B=1&P=&I=1&DD2=31&MM2=12&YYYY2=1995&btnOK=Cerca" target="_blank">Cambio Marco/Lira 1992-1995</a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm01P6FTZkS-IBmTkiZYQ-XOwAF15YGbdcwM-KFQkCI5IIVNYk0rvEraB-8AERpnS63Ws5oyBT4GocoyiaSxCo9w3REDOmF9qfXBoxeLWEMPFnpx45B_6_eTE3zpXcwJ-hbCx9yH8ZuaY/s1600/dem_itl_1992_1995.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="448" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm01P6FTZkS-IBmTkiZYQ-XOwAF15YGbdcwM-KFQkCI5IIVNYk0rvEraB-8AERpnS63Ws5oyBT4GocoyiaSxCo9w3REDOmF9qfXBoxeLWEMPFnpx45B_6_eTE3zpXcwJ-hbCx9yH8ZuaY/s640/dem_itl_1992_1995.JPG" width="640" /></a></div>
ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-39464097786143453612013-02-11T02:31:00.001-08:002013-02-11T02:39:04.732-08:00Voterò M5S per legittima difesa<div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: small;">Non giriamoci troppo intorno. <br />L'esito di queste elezioni sarà tremendamente importante per il nostro futuro prossimo.<br />Ci sono solo due opzioni davanti a noi.<br />Da una parte un futuro segnato, la stessa identica storia dell'Argentina del 2001 e della Grecia di oggi: questo futuro è quello che ci prospettano destra, centro e sinistra.<br />Dall'altra parte c'è il M5S che pensa, diversamente da tutti gli altri, di percorrere una strada alternativa, quella che percorse la Malesia nella crisi asiatica del 1997, quella che stanno percorrendo l'Argentina e l'Islanda oggi.<br />Funzionerà?<br />Non saprei; in altri paesi ha funzionato, ma questa non è certo una garanzia che funzioni anche qui in Italia.<br />Quello di cui siamo praticamente certi, perché è SEMPRE andata così, è che la "ricetta" che tutti gli altri vogliono propinarci porta alla fame.<br />Non in senso figurato, alla fame nel senso di non avere da mangiare.<br />Ecco perché alle prossime elezioni voterò M5S: per legittima difesa, per non morire di fame, LETTERALMENTE. <br />Ho molti dubbi su chi manderò in parlamento votando il M5S, non perché siano inesperti, che visto quello che hanno fatto gli "esperti" sarebbe anche un plus, ma perché alcuni li ho conosciuti e ce ne sono diversi che non mi piacciono, che non mi convincono, che non ritengo adatti, all'altezza.<br />Alcuni sono degli esaltati, parecchi sono democratici solo a parole, ma non nei fatti, altri sono francamente degli incompetenti o degli incapaci.</span></b><br />
<b><span style="font-size: small;">Altri invece sono in gamba, capaci, democratici, siceri, onesti.<br />Fin qui, quindi, sono perfettamente in linea con i candidati degli altri partiti, né più, né meno.<br />Quel che è certo che, almeno per ora, sono tutti incensurati, il che, in Italia, non è poco.<br />Ma la vera decisione è tra una strada che porta inevitabilmente ed inesorabilmente alla povertà e alla fame e un'altra strada che ha delle incognite, ma che a volte ha funzionato.<br />In pratica: NON HO SCELTA.<br />Candidati che non mi convincono versus candidati che non mi convincono scelgo quelli che, con buona probabilità, cercheranno di tenere fede a quanto promesso in campagna elettorale e che, quindi, FORSE, potrebbero darci una qualche speranza di deviare da un futuro da incubo fatto di povertà e di fame.<br />Non è una scelta difficile.</span></b></div>
ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-41090027687283006222013-02-03T10:39:00.000-08:002013-02-11T02:34:43.460-08:00Grillo, il "populismo" e il M5SHo letto <a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/03/grillo-grillismo-e-critiche/487910/" target="_blank">il sempre ottimo Scanzi</a> e condivido praticamente tutto.<br />
<br />
<br />
Vorrei solo aggiungere una considerazione a questo paragrafo:<br />
<br />
<i><b>“E’ populista come Bossi e Berlusconi”.</b> Sì
e no. La comunicazione di Grillo ha due cortocircuiti. Il primo, noto, è
che Grillo parla da comico ma fa politica (vedi Al Qaeda). Il secondo,
meno noto, è che Grillo usa una forma comunicativa populista (il
dileggio, la battuta, il parlare alla pancia) ma ha poi un contenuto
spesso utopico. Grillo da una parte insegue la risata grassa ma
dall’altra auspica un cambiamento radicale – etico, morale – degli
italiani. Qui risiede la sua utopia (e il suo fallimento, perché gli
italiani non cambiano. Mai). Se Bossi e Berlusconi sono populisti nella
forma come nel contenuto (quindi a loro modo malamente coerenti), Grillo
è populista solo nella forma (ma non nel programma). Calderoli somiglia
a Bossi, la Santanchè a Mussolini. Mentre Pizzarotti non somiglia a
Grillo. Tutto questo rende il movimento ancora più inclassificabile e
dunque attaccabile. </i><br />
<br />
Io credo che in passato molti abbiano portato in vari modi una fetta consistente di elettorato di "sinistra" a votare a destra. Da ultimi sicuramente Bossi e Berlusconi.<i> </i><br />
Lo hanno fatto sfruttando varie leve tra le quali il cosiddetto populismo.<i> </i><br />
A mio parere Grillo fa qualcosa di molto più sottile, sta giocando non sul piano della divisione destra-sinistra ma su quello elettorato "sprovveduto" / "colto" o informato che dir si voglia<br />
Al primo offre forme e sparate "populiste" che portano voti (sia da destra che da sinistra) al secondo, che è disposto ad andare oltre le sparate populiste, offre un programma largamente condivisibile, ricette di buon senso, persone altrettanto informate, pacate e in gamba a livello locale con cui entrare direttamente in contatto.<br />
La sua forza, credo sia tutta qui, avere due (ma forse anche tre, quattro) livelli di lettura. Ognuno si ferma dove vuole o dove può arrivare e dove si ferma trova quello che cerca, quello che gli serve per convincersi che il M5S alla fine è quello che cerca.<br />
Dalle urne, forse, uscirà una bella sorpresina.ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-35393367832859809192012-12-25T04:39:00.001-08:002012-12-25T05:17:46.262-08:00L'agenda MontiMi sono letto tutte le 25 pagine dell'agenda Monti.<br />
C'è da farsi veramente cadere le braccia, considerando che questo è il parto di un "tecnico", anzi del Tecnico.<br />
Ok, certamente non l'avrà scritta lui.<br />
Però queste 25 misere cartelle sono impaginate male, piene di errori, refusi, un compitino mal fatto da 6, ma come voto universitario, cioè in trentesimi.<br />
Questa però è la parte buona.<br />
Il vero problema sono i contenuti.<br />
Una serie di buoni (alcuni, pochi) e soprattutto cattivi propositi, ricette palesemente sbagliate, idee vecchie già vent'anni fa, unite ad una serie di quelle che comunemente vengono chiamate le istanze dell'antipolitica, messe lì a caso, mal digerite e, molto probabilmente, nemmeno condivise, tanto per tener buona la bestia popolare assetata di "politici".<br />
Ma anche questo è niente. <br />
Come direbbe Crozza, la parte peggiore è che manca totalmente il foglio del "come".<br />
Un'agenda piena di si dovrebbe, bisognerà, faremo, diremo, ma nemmeno un come, magari velleitario o sbagliato o inutile, ma tanto per far vedere che oltre alle intenzioni esiste uno straccio di piano sul COME mettere in atto tutte queste idee campate in aria e spesso e volentieri completamente contraddittorie.<br />
<br />
Se questi sono i tecnici, siamo messi veramente male.ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-13163953035448373312012-12-22T03:29:00.003-08:002012-12-22T03:30:26.440-08:00La fine del mondoAmmettiamolo, siamo tutti un po' delusi, per questa mancata fine del mondo.<br />
Come quando compri un biglietto della lotteria, uno solo; sai che non vincerai, sai che è <i>praticamente impossibile</i>, ma una piccola speranza che alla fine succeda, in fondo in fondo, c'è.<br />
Altrimenti non compreresti mai il biglietto.<br />
Altrimenti non avremmo parlato di questa fine del mondo così tanto e per così tanto tempo.<br />
Diciamoci la verità, questo mondo così com'è non ci piace, ci fa un tantino schifo, e una bella fine del mondo ci stava tutta.<br />
Certo, ci dispiaceva morire, ma premere quel tasto reset ci spaventava e ci affascinava allo stesso tempo.<br />
Vabbè, è andata male, era solo una falsa speranza.<br />
Ora, se questo mondo continua a farci un tantino schifo, tocca farsene una ragione: o lo cambiamo noi o non lo cambia nessuno al nostro posto.ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-49289448174691011702012-10-16T04:46:00.000-07:002012-10-16T04:46:19.806-07:00DerogheBersani: "<i>Il nostro partito si è dotato di una regola che nessuno ha:
chi ha fatto più di 15 anni, ossia tre legislature piene, deve chiedere
una 'deroga', per potersi ricandidare</i>"<br />
<br />
Mortacci che regola ferrea!!<br />
Non si sgarra, se hai fatto già 3 legislature il PD ti dice nonnonnonò, per ricandidarti devi chiedere addirittura una <b>deroga</b>!<br />
Derogare è lo sport preferito nel PD hanno più deroghe che regole e scrivono prima le deroghe delle regole...<br />
BASTAAAAAAAAAAAAAAAA!!!ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-27279857412093262722012-10-08T01:48:00.000-07:002012-10-08T01:48:37.447-07:00ILVAProcura di Taranto: "Ilva, entro cinque giorni lo spegnimento"<br />Clini replica: "E' tecnicamente impossibile"<br />
Devo leggere più spesso i giornali, quando è successo che Clini è diventato l'amministratore delegato dell'ILVA?ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-36688248204020557172012-09-25T07:45:00.000-07:002012-09-25T07:45:06.304-07:00Berlusconi: Abrogare il sistema di finanziamento dei partitiBerlusconi: Abrogare il sistema di finanziamento dei partiti<br />
Ahahahahahahahahahaha!!!<br />
Ma chi gliele scrive, Spinoza.it?ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-56915251808376651462012-09-20T07:06:00.000-07:002012-09-20T07:06:38.399-07:00Incredibile scoop!Dopo le foto in topless di una rivista francese e quelle con nudo integrale di un bisettimanale danese a breve, la gastroscopia di Kate pubblicata da un mensile tedesco e le radiografie al torace di un settimanale ungherese!<br />
Che notizie interessanti...ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-48546084400765705072012-09-11T06:52:00.001-07:002012-09-11T06:55:58.164-07:00Monti: "È vero, per risanare abbiamo aggravato la crisi, ma andava fatto"<i>Monti: "È vero, per risanare abbiamo aggravato la crisi, ma andava fatto."</i><br />
<br />
Si vede che tutti noi italiani non siamo tecnici, non ci eravamo arrivati.<br />
Praticamente per risalire occorre toccare il fondo, piegare le ginocchia, per poi darsi lo slancio e risalire.<br />
È un vero peccato che il fondo, invece che di roccia, sia fatto di sabbie mobili...ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-29520296593649687052012-09-04T01:12:00.003-07:002012-09-04T01:13:52.067-07:00Merkel accusa i mercati di non essere al servizio del popoloAngela Merkel ha attaccato i mercati, accusandoli di "non essere al servizio del popolo".<br />
Incredibile, pensare che tutti noi eravamo convinti del contrario, che "i mercati", l'FMI, la BCE, etc. fossero e fossero sempre stati al servizio del popolo contro i capitalisti, le lobbies, le corporation, le banche, etc.<br />
Ora che la Merkel ha svelato questo incredibile ed inaspettato retroscena quasi quasi divento anche io socialista come lei. ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-45691712455453172552012-09-03T03:45:00.000-07:002012-09-03T03:48:26.064-07:00In Francia dal prossimo anno a scuola lezioni di "morale laica"Bisognerebbe avere il coraggio di prendere il toro per le corna, lo stato deve chiarire, come dice Vincent Peillon, quale sia la "morale laica", quali siano le sue radici e come questa sia alla base della società, ma non basta, non ci si può fermare qui, occorre anche vietare a qualunque religione di fare proselitismo, in particolare tra chi non ha ancora raggiunto la maggiore età, solo così si potrà arrivare, tra qualche generazione, ad uno stato laico, ma laico sul serio.<br />
<br />ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-83420548872982608752012-08-31T06:01:00.000-07:002012-08-31T07:43:40.586-07:00Lasciar morireSottigliezze della lingua e della medicina italiana.<br />
Lasciar morire.<br />
Se lo fai a un prete, un vescovo, un cardinale o un papa, si dice: "Rifiuta l'accanimento terapeutico".<br />
Se lo chiede un poveraccio qualunque non puoi farlo perché è un gravissimo reato contro la persona, nonché una cosa immorale e si dice: "Eutanasia".<br />
<br />ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-29173882333136783672012-08-30T05:51:00.000-07:002012-08-30T06:22:20.807-07:00Ecco cos'ha detto Napolitano a Mancino!In esclusiva, ecco cos'ha detto Napolitano a Mancino in una delle telefonate più scottanti, il cui contenuto doveva, a tutti i costi, restare segreto:<br />
N.M. "Ma quindi ci facciamo 'sta zuppa 'e fasule, sì o no?"<br />
G.N. "Nicò, quante volte taggia dicere? Nun me piace a zuppa 'e fasule!"<br />
N.M. "... e perciatelle 'nguacchiate? Quelle te stanno bbuono?"<br />
G.N. "Si tost cumm u pan ra ier Nicò, niente perciatelle 'nguacchiate, schifo pure e purpetielle affucate e pure a pastiera!"<br />
N.M. "Manco i strufuli?"<br />
G.M. "Manco 'o babbà! Nicò, quest è nu segreto, stamm accuort, sai che mangio?"<br />
N.M. "No, che?"<br />
G.M. "Pizzocheri, casoela, canederli, polenta e osei, pure 'o strudel, ma aò, nun se deve sapè, chiaro?"<br />
N.M. "So na tomba presidè, statt buò, ce vedimme!"ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-64690616752689781502012-08-29T05:50:00.000-07:002012-08-29T05:50:34.312-07:00Basta ingerenze!Legge 40, la rabbia dei vescovi.<br />
Hanno ragione, come si permette la Corte europea dei diritti dell'uomo una simile ingerenza negli affari interni della chiesa cattolica?<br />
Che titolo hanno questi Strasburghesi di dettare legge a casa degli altri?<br />
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ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-56884914629791354792012-08-28T04:59:00.000-07:002012-08-28T04:59:04.517-07:00Corte EuropeaLa Corte Europea dice che "La legge italiana è incoerente", secondo me non parlano di una legge in particolare, parlano del modo in cui in Italia si fanno tutte le leggi.ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-73736843318730928162012-08-27T01:06:00.000-07:002012-08-27T01:06:30.966-07:00Began: "Ho perso il bambino di Berlusconi"Che ragazza sbadata!<br />
<br />ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4827214351508648173.post-27851673804505492962012-08-26T02:12:00.002-07:002012-08-26T03:35:09.695-07:00E' morto Armstrong, primo uomo sulla Luna<div style="text-align: justify;">
Poi non venite a raccontarmi che non era dopato, io dopo 30 km di bicicletta stramazzo al suolo, questo ha fatto <span style="display: inline-block; white-space: nowrap;">363.104 Km.</span><br />
Senza considerare che ha dovuto fare gli ultimi 363.933 Km nel vuoto e che per staccarsi dalla terra doveva avere un'accelerazione di 10 m/s² !</div>
ahttp://www.blogger.com/profile/13372238147666235377noreply@blogger.com0